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Valeria Acquaviva, velocità pura

Data Pubblicazione : 27.06.2025

Intervista a Valeria Acquaviva

 

Valeria Acquaviva, napoletana, classifica 2.5, probabilmente la giocatrice più veloce negli spostamenti dell’intero panorama campano. Valeria non corre, fluttua nell’aria. Altra dote di Valeria? Oltre alle capacità tecniche e fisiche, la correttezza. Raramente si incontra sui campi da tennis una giocatrice più corretta di Valeria Acquaviva.

Valeria a che età hai iniziato a giocare a tennis?

Ho iniziato a 11 anni, forse un po’ tardi rispetto a tante altre ragazze, ma probabilmente è proprio per questo che mi sono appassionata così tanto a questo sport. Nessuno mi ha mai imposto di giocare, è sempre stata una mia scelta consapevole, e il desiderio di giocare è diventato sempre più forte.

Dove ti alleni e chi è il tuo maestro?

Mi alleno con il mio fidanzato Emanuele Bastia, giocatore anche lui (best ranking 2.2) e bravissimo maestro. Per la parte fisica mi segue Emanuele Sorbino. Ci appoggiamo alla Conca di Agnano e al Tennis Matchball, due circoli bellissimi e accoglienti.

Quante ore al giorno ti alleni?

Faccio un’ora e mezza di tennis al giorno, e un’ora di parte fisica 2/3 volte a settimana.

Nell’ultimo periodo il tuo tennis è migliorato moltissimo, quale pensi sia il motivo principale di questo miglioramento?

C’è il lavoro di tanti anni dietro a questi risultati, sicuramente un po’ di fiducia e consapevolezza in più mi hanno aiutata a tirar fuori i frutti di questo lavoro… in questo sport la parte mentale incide davvero tanto.

Qual’è stata la tua miglior partita fino ad oggi?

Forse la finale a Pozzuoli appena giocata, ho espresso davvero un ottimo livello. Diciamo che è un periodo positivo, non posso lamentarmi.

Il tuo colpo migliore?

Il dritto decisamente. È salito moltissimo negli ultimi tempi, ci abbiamo lavorato tanto. Adesso mi sento molto solida dal lato destro.

Qual è l’avversaria che ti ha messo maggiormente in difficoltà?

La maestra Veronica del Piano, attualmente forse è quella che riesce più di tutte ad infastidirmi. Ha un gioco molto vario ed ha tanta esperienza, la stimo molto, ma prima o poi la batterò !

I prossimi programmi?

Quest’estate ho molti impegni lavorativi ed ho anche il tirocinio per il corso istruttore di 2º grado. Non so se riuscirò a giocare altri tornei ma ripartirò a settembre ancora più carica.

Pensi di tentare la scalata al tennis internazionale?

Si, magari già dall’anno prossimo vorrei fare qualche esperienza. Ovviamente ottenere qualche punto in futuro è un obiettivo, ma non so se sono già pronta.

Dove ti vedi nel 2030?

Il 2030 è davvero molto lontano, non mi piace fare programmi a lunga scadenza, preferisco vivere alla giornata e godermi i momenti al massimo.

Cosa ti senti di dire ai nostri lettori, i Giovani Tennisti Italiani

Voglio dire a tutti di non accontentarsi mai, di provare a dare sempre il massimo in qualunque cosa, anche quando le cose sembrano andare malissimo. Prima o poi, se si continua a lottare, le soddisfazioni arrivano.

Valeria un grande ringraziamento a nome di tutti i GTI, Giovani Tennisti Italiani.