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Galatea Ferro, esplosività e potenza

Data Pubblicazione : 02.07.2025

Intervista a Galetea Ferro

 

Galatea Ferro, Gala per gli amici, classe 2007, nazionale italiana, miglior classifica 2.4, best ranking ITF Junior 561, classe innata, fisico spaziale e potenziale senza limiti. Galatea, un ringraziamento per aver concesso un po’ del tuo tempo ai GTI, Giovani Tennisti Italiani che desiderano sapere qualcosa in più su di te…

Eri in rampa di lancio e un brutto infortunio ti ha rallentata…

Purtroppo si, sono vari anni che combatto con qualche infortunio che mi ha allontanato dalle competizioni che desideravo fare. Ho subito delle operazioni e un infortunio importante al ginocchio che mi ha fermato per un po’ di mesi. Con il passare degli anni un atleta impara a convivere con questi ostacoli e tornare più forte e con più consapevolezza dei propri limiti e forze. I miei infortuni nel bene e nel male mi hanno sempre insegnato qualcosa di utile per il mio futuro tennistico.

Ora stai rientrando…

Si, sono mesi che mi sto allenando normalmente sia a Formia che a Roma, ho fatto gli esami di maturità, che mi hanno assorbito molto tempo e ora sono pronta per rientrare nella miglior condizione possibile dopo un lungo stop dalle competizioni.

Stai preparando qualche torneo?

Attualmente ho in programma un open sempre a Roma e qualche BNL in giro per l’Italia. Giocherò anche i campionati di seconda categoria per ricominciare a riprendere un po’ di livello visto che è tanto che non competo.

A quando il rientro sui palcoscenici internazionali?

Spero di ricominciare a girare per qualche ITF a breve, magari ad agosto o settembre. Voglio iniziare a girare quando so di aver ripreso bene il livello e di stare bene fisicamente, spero il prima possibile.

Questa volta non parliamo più di ITF Junior, sei pronta all’ingresso tra le grandi…

Sicuramente questo passaggio è importante nella carriera di un agonista. Visto che purtroppo ho giocato poco a livello junior sono curiosa di vedere quello che posso ottenere a livello pro. Il mio primo obbiettivo è di riuscire a giocare più partite possibili per confrontarmi con ragazze di livello alto.

Gala che tipo di giocatrice sei?

Sicuramente mi considero un’attaccante da fondo campo. Mi piace spingere con il servizio e di diritto per mettere in difficoltà l’avversaria e giocare a pochi colpi. Mi diverto a tirare forte insomma!

Qual è la superficie che preferisci?

Sono cresciuta e mi alleno sulla terra quindi ho sicuramente imparato a giocare meglio su questa superfice. Però in base alle caratteristiche del mio tennis so bene che giocare sul cemento mi può avvantaggiare. Non posso negare che mi sento più a mio agio a giocare sulla terra.

Quante ore al giorno ti alleni?

Io mi alleno sia mattina che pomeriggio. Circa un paio d’ore a seduta più un altro paio d’ore di atletica e palestra. Insomma mi alleno 6 ore al giorno.

Sempre al TC Parioli…

Sono cresciuta al Parioli, da quando avevo 8 anni fino ai 16. Il Parioli rimarrà per sempre la mia casa infatti sono tesserata e giocherò per il circolo la serie A. Nel 2023 mi sono trasferita al centro Olimpico di Formia dove mi sono allenata con la federazione per 2 anni. Ora sto cercando un nuovo team per continuare il mio percorso.

Il tuo maestro?

Il mio maestro a Formia è stato Marco Girardini, senza dimenticare il notevole apporto di Vittorio Magnelli, che mi ha seguito per 2 anni. Ora sto cercando un nuovo maestro che mi possa seguire per i prossimi anni.

Gala quanto è importante la parte mentale nel tennis moderno?

Il tennis è uno degli sport più mentali che ci siano. La parte mentale secondo me fa almeno il 60% del gioco. Devi essere intelligente, resistente e furba in campo per battere un’avversaria forte. La differenza tra una giocatrice forte e una mediocre è solo la testa. Tutti a un certo livello colpiscono bene, poi devi saper stare in campo, leggere le partite, questo richiede la giusta mentalità, non solo dentro al campo.

Hai qualcuno che ti assiste dal punto di vista mentale?

Ho avuto qualche aiuto da un mental coach anni fa, ma ho preferito non avere una figura che mi assista da questo punto di vista perché, secondo me, il tuo allenatore ti può aiutare molto di più, visto che vive in campo con te ogni giorno.

Che fai quando non ti alleni?

Quando non mi alleno cerco di staccare la mente dal tennis e dedicarmi ad altre cose. Sicuramente amo passare il tempo con i miei amici e mantenere una vita sociale soddisfacente. In questi anni ho mantenuto un livello scolastico buono, gran parte del mio tempo libero andava allo studio e agli esami che dovevo dare. Ho fatto una scuola di inglese davvero impegnativa!

Una tennista del tuo livello riesce ad avere amici anche al di fuori del circuito?

Assolutamente si! Anzi per me è fondamentale avere amicizie e condividere la mia vita con persone con stili di vita diversi dai miei. Anche un po’ per vivere altri ambienti.

Gli amici non tennisti come vedono i tuoi sacrifici e il tuo impegno costante?

Per fortuna ho tanti amici che non giocano a tennis, ma che mi sono stati tanto vicino in questi anni e hanno visto che tipo di vita faccio. Sono consapevoli e rispettosi della mia vita e mi supportano in qualunque momento. Ne sono molto grata perché non tutti capiscono la vita da atleta.

Gala dove ti vedi tra dieci anni?

Io spero di riuscire a vivere di tennis. Questo è il mio sogno da quando sono bambina quindi sicuramente il mio primo obbiettivo è di riuscire a giocare tutti gli slam e competere tra le prime 100 del mondo. Fra 10 anni mi vedo sui campi lavorando per vincere i tornei più prestigiosi.

Benissimo Galatea un grande in bocca al lupo da tutti i Giovani Tennisti Italiani e ci diamo appuntamento per la prossima intervista appena sarai entrata nella classifica WTA.